“Ci sono forze più pericolose di qualsiasi carro armato!” Il primo discorso di Dudaev

Il 23 Novembre 1990 si svolse la prima sessione (e anche l’unica con questo nome) del Congresso Nazionale Ceceno. Al termine di questo evento apparve al grande pubblico ceceno, per la prima volta, il Generale dell’Aviazione Dzhokhar Dudaev. Non ci dilungheremo sulle origini del congresso, né sulla figura di Dudaev quanto sulle parole che egli proferì. Il suo intervento giunse alla fine dei lavori del congresso, quando i delegati avevano già stabilito di votare una Dichiarazione di Sovranità della Repubblica Cecena, e di trasformare il congresso in una piattaforma politica permanente. Pubblichiamo le parole di Dudaev prima di tutto perché il testo integrale del discorso non è mai stato tradotto dal russo, e costituisce una fonte storica fondamentale per capire non soltanto la parabola politica del Generale, ma anche per inquadrare l’evoluzione intera del nazionalismo ceceno.

Il discorso di Dudaev al Congresso in lingua originale

Cari fratelli e sorelle. Cari compagni, nostri cari ospiti.

Mi congratulo sinceramente con voi e con me stesso per le prime ore e il primo giorno di cittadinanza di uno stato sovrano. La dichiarazione è stata adottata e sono pienamente convinto che anche se qualcuno avrà l’idea di opporsi, sarà un potenziale nemico del nostro popolo.

I delegati del congresso si sono assunti la straordinaria responsabilità di essere rappresentanti del popolo. L’annuncio di per sè non è così difficile. Ma c’è un detto saggio tra la gente: “non tirare fuori il pugnale senza bisogno, se lo tiri fuori, usalo”.

Il pugnale è sguainato. Ora dobbiamo pensare a come attrezzare uno stato sovrano. Questo è un processo estremamente delicato e complesso. Vorrei avvertire i miei compatrioti che il periodo più pericoloso riguardo a possibili provocazioni, condizionamento delle menti degli individui, che può portare allo spargimento di sangue, sta arrivando proprio ora. Ci sono forze sufficienti per questo. Il giovane che ha parlato prima ha rammentato il pericolo di un’aggressione con i carri armati. Il carro armato è vulnerabile. È ben visibile, puoi sdraiartici sotto con e farlo esplodere con le granate. Ci sono forze più pericolose di qualsiasi carro armato, aereo e qualsiasi arma. Edifici a sette piani (KGB) che si trovano sulla strada successiva. Anche se una persona siede in ogni loro ufficio, si può immaginare quali forze ci siano per questa repubblica. Non una sola repubblica autonoma ha un tale potenziale, anche solo in termini di edificio. Probabilmente anche in basso, un paio di piani sottoterra.

Non importa quanto sia difficile riconoscere e assumersi tale responsabilità: se la repubblica sovrana non avrà le sue forze di protezione, garanti della sicurezza della repubblica, e un Ministero dell’Interno, se non sarà nella disponibilità di effettuare una mobilitazione, di creare le proprie formazioni, una repubblica sovrana, nella fase attuale, non esiste.

Questo conferma il corso degli eventi, la lotta in corso in tutte le regioni. E come è stato detto qui, ora bisogna agire e non aspettare l’aiuto dall’esterno. Se presentiamo un disegno di legge, la mia personale convinzione è che la Russia dovrebbe restare più vicina. Dov’è il parlamento evoluto, dove sono le forze capaci, le forze della democrazia e il maestro generatore della perestrojka. E’ necessario presentare al dipartimento alleato tutti i resoconti di cui stiamo parlando per i danni che hanno subito i nostri piccoli e poveri popoli su questa terra.

L’edificio del KGB a Grozny prima della guerra

Il benessere che oggi è relativamente disponibile nella repubblica rispetto ad altre regioni ed è assicurato, in primo luogo, dalla flessibilità della dirigenza, a cui bisogna riconoscere il dovuto, e non meno dalla saggezza del popolo. Una terra bellissima, uno degli angoli più fertili, la natura fa nascere sempre belle persone: anima, corpo, spirito, volontà, carattere, tutte qualità naturali positive. Delle quali si parla molto…

Ho chiesto ai miei compatrioti di non rivolgere su di loro la gloria del passato, le migliori persone della Russia e di tutti i paesi del mondo hanno parlato di questa gloria. Quando noi stessi ne parliamo, significa che il potenziale spirituale della generazione attuale si è esaurito.

Sembrerebbe…

Quindi, ho tante proposte, che (se interessa il Comitato Organizzatore del Congresso), e con piena convinzione (se fino ad ora c’erano dubbi sulla possibilità di mantenere la democrazia, la creazione di uno Stato di diritto), allora giovani persone del Comitato Organizzatore, che nelle condizioni più difficili sono riuscite a convocare il Congresso del Popolo (l’organizzazione più alta del nostro tempo), poi c’è il potenziale dei giovani, c’è la forza dei giovani.

Il resto delle proposte sul Parlamento, se interessano alla Direzione e al Comitato Organizzatore, le manderò per iscritto.

Grazie per l’attenzione, buona fortuna e avanti.

Dudaev al Congresso del 1990

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