Attualità

23/03/2024 – In relazione all’attacco terroristico avvenuto a Mosca del 22 Marzo precedente, il governo della ChRI emette una nota nella quale invita l’opinione pubblica a “Ricordarci il capitolo oscuro della nostra storia avvenuto 25 anni fa, quando simili attacchi terroristici furono organizzati dai servizi speciali russi con l’obiettivo di incolpare lo stato vicino, la Repubblica cecena di Ichkeria” (link)

21/03/2024 – Il Governo della ChRI conferisce una serie di premi di stato a Ruslan Kutaev (Onore della Nazione)  Viktor Yushchenko (Cavaliere d’Onore) e ad altri attivisti della causa cecena (Ordine della Coscienza) (link)

15/03/2024 – Il comandante del battaglione ceceno separato per scopi speciali (OBON) che combatte per l’Ucraina, Rustam Azhiev, ha annunciato l’inizio delle attività di sabotaggio in Russia (link)

14/03/2024  – Le Forze Armate della ChRI penetrano in territorio russo nell’ambito del Raid su Belgorod organizzato dall’esercito ucraino. Dal territorio russo occupato, il comandante dell’unità, Abdul-Hakim Shishani, invita i musulmani all’insurrezione (link)

24/02/2024 – Nell’ottantennale della deportazione, si tiene a Varsavia un convegno al quale partecipano personaggi pubblici, politici ed esponenti della diaspora cecena in Europa (link)

15/02/2024 – A Poltava è stato aperto un tabellone per le annotazioni in onore del presidente della Repubblica cecena di Ichkeria Dzhokhar Dudayev (link). 

10/12/2023 – Il Presidente del Gabinetto dei Ministri della ChRI, Akhmed Zakayev, ha partecipato al XXII Congresso dei Radicali Italiani a Roma (link)

07 – 09/11/2023 – Si tiene a Bruxelles il III Congresso dei Popoli del Caucaso Settentrionale. All’evento partecipano numerosi esponenti del governo della ChRI. Viene costituita la Confederazione dei Popoli del Caucaso Settentrionale, sulla falsariga della Confederazione costituita nel 1917 (link).

06/09/2023 – GOVERNO ZAKAYEV: Nel trentaduesimo anniversario dell’indipendenza, il Gabinetto dei Ministri autorizza la distribuzione dei documenti di identità della ChRI ai cittadini registrati. La matrice del documento viene intestata a Dzhokhar Dudaev, in suo onore (link)

30/06/2023 – GOVERNO ZAKAYEV: Il sistema consolare viene riorganizzato completamente, con l’azzeramento delle nomine precedenti e la nomina di un nuovo corpo di rappresentanza diplomatica. (Link)

12/04/2023 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Presidente ucraino Zelensky riceve gli ordini dell’Onore della Nazione e di Dzhokhar Dudaev per “La sua fermezza politica e la lealtà al suo paese natale […] di fronte alla minaccia imminente del nemico secolare della Russia e dei mostri assetati di sangue che hanno preso il potere con metodi terroristici” (link alla notizia)

25/02/2023 – COMUNITA’ CECENA: Una manifestazione si tiene davanti al Parlamento Europeo, A Bruxelles, per commemorare il 79° anniversario della deportazione dei Ceceni, e per chiedere che i governi occidentali sostengano la libertà della Cecenia (link)

23/02/2023 – DIASPORA CECENA: Davanti all’ufficio delle Nazioni Unite a Vienna, si è tenuta un’azione pubblica della diaspora cecena, dedicata all’anniversario della deportazione di Stalin. L’azione è stata organizzata dalla rappresentanza della Repubblica cecena di Ichkeria in Austria.

20/02/2023 – GOVERNO ZAKAYEV: 7 Militari delle Forze Armate della ChRI in Ucraina vengono promossi sul campo. (link)

19/02/2023 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Ministro degli Esteri Inal Sherip ha partecipato ad una conferenza organizzata dall’Hudson Institute. Il suo intervento ha toccato i temi dell’indipendenza della Cecenia e della costituzione di una confederazione caucasica fuori dalla Federazione Russa (link)

16/01/2023 – GOVERNO IDIGOV: Il Presidium del Governo della ChRI condanna l’attività dell’esecutivo di Zakayev e del Presidente del Parlamento di seconda convocazione Saralyepov, definendoli illegittimi (link alla dichiarazione),

11/12/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Presidente del Gabinetto dei Ministri, Akhmed Zakayev, presenzia come ospite al Congresso Nazionale dei Radicali Italiani. (Link al suo intervento)

01/12/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Procuratore Generale, Bagashev, avvia un procedimento penale contro Dzhambulat Suleymanov e Anzor Maskhadov, a seguito delle loro dichiarazioni riguardanti l’illegittimità del governo ceceno in esilio, e della costituzione di un’organizzazione “antistatale”. (link alla delibera)

28/11/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Gabinetto dei Ministri assegna al presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli ordini dell’Onore della Nazione e dell’Ordine di Dzhokhar Dudaev (link alle delibere)

26 – 27/11/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Si tiene a Bruxelles un congresso internazionale dei sostenitori dell’indipendenza della Repubblica Cecena di Ichkeria. L’evento è patrocinato dal governo ceceno in esilio. (link al programma dell’evento)

26/11/2022 – DIASPORA UNITA: si tiene a Parigi un congresso della diaspora cecena in Europa, patrocinato da Dzhambulat Suleymanov e Anzor Maskhadov. Il congresso si pone in antitesi con un altro raduno organizzato dal governo ceceno in esilio, previsto per il giorno successivo a Bruxelles. (link alla seconda parte del congresso)

27/10/2022 – PARLAMENTO: Il Parlamento della ChRI, presieduto da Zalahoudi Sarayapov assegna l’Ordine dell’Onore della Nazione ai comandanti dei battaglioni Mansour e Dudaev, (Muslim Cheberloevsky e Adam Osmaev) operanti in Ucraina (link al canale Telegram del Parlamento)

18/10/2022 – UCRAINA: Il Parlamento Ucraino vota una mozione nella quale riconosce la Repubblica Cecena di Ichkeria come paese occupato illegalmente. Si tratta del primo riconoscimento giuridico della ChRI dal 1991. (Link all’articolo). A seguito del riconoscimento della Repubblica Cecena di Ichkeria da parte del Parlamento ucraino, il Primo Ministro Akhmed Zakayev si è rivolto ai Radicali Italiani per ringraziarli del loro sostegno. Nel Giugno scorso i Radicali avevano organizzato una visita a Roma per il Primo Ministro ceceno, durante la quale era stato ricevuto in via ufficiale dal Sottosegretario di Stato agli Esteri Benedetto della Vedova. (link)

29/07/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito di un accordo di cooperazione militare con il governo ucraino, il primo Battaglione per Scopi Speciali (OBON) composto interamente da ceceni viene schierato presso la Legione Straniera dell’Ucraina. Al comando dell’unità viene nominato Hadji-Murat Zumso, appuntato nel ruolo dallo stesso Zakayev, giunto in visita in Ucraina. (Link al resoconto)

11/07/2022 – UCRAINA: Il Parlamento Ucraino riceve dai deputati Oleksiy Honcharenko e Musa Magomedov una mozione per il riconoscimento della Repubblica Cecena di Ichkeria. Il Capo del governo ceceno filo – russo, Ramzan Kadyrov, commenta l’iniziativa come “un’assurdità” ma il procedimento passa alla commissione parlamentare per essere esaminato. (Link)

30/06/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: tra il 30 Giugno ed il 2 Luglio 2022 si svolge la visita ufficiale del Primo Ministro a Roma. Zakayev incontra in via istituzionale il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, parla alla Camera dei Deputati e partecipa a numerosi eventi pubblici tra conferenze stampa, interviste e collegamenti on line. (Link al resoconto)

27/06/2022 – GOVERNO IDIGOV: con Decreto numero 20220627 il Presidente di turno, Alla Dudaeva, conferisce a Boris Stomakhin il titolo di Console Onorario della ChRI in Ucraina (link alla delibera)

24/06/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Con il Decreto numero 39 il governo nomina una delegazione di Stato per l’Ucraina, composta dal Vice Primo Ministro/Ministro per la Sicurezza dello Stato, Alim Pasha Soltykhanov, Magomed Mutalimov, Vice Ministro della Difesa e Boris Bagatyrev, Capo del Servizio di Sicurezza Nazionale (link alla delibera)

17/06/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Con il Decreto numero 38 il governo istituisce il canale di informazione Ichkeria News, affiancandolo allo storico portale governativo Chechenpress. Il canale è una ridenominazione del preesistente NEP Prague, diretto da Andrei Kurochkin e da Inna Kurochkina. (Link alla delibera) (Link ad Ichkeria News)

09/06/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Con i decreti 33, 34, 35, 36 e 37 il governo nomina Inna Kurochkina Rappresentante del Governo per Incarichi speciali, Yuriy Shulipa Console Onorario della Repubblica Cecena di Ichkeria in Ucraina,  Boris Abubakarov rappresentante della Repubblica cecena di Ichkeria nella Repubblica di Polonia ed Akhmed Khadzhiev, precedentemente Rappresentante della ChRI in Polonia. Console della Repubblica Cecena di Ichkeria nella città di Danzica (link alle delibere).

21/05/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Akhmed Zakayev guida una delegazione del governo in Ucraina. La delegazione incontra esponenti della comunità tatara di Crimea, mentre Zakayev incontra i membri del Comitato di Difesa ucraino, partecipa ad alcuni programmi televisivi ucraini e tiene conferenze stampa di respiro nazionale. Al centro di ogni discussione ci sono la guerra in corso e le violazioni dei diritti umani delle quali è accusato l’esercito russo. (LINK)

10/05/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Con i decreti 30,31 e 32 il governo nomina il Console nella città di Odessa (Ayub Isakov) Il Rappresentante Aggiunto in Germania (Aset Umarova) ed il Coordinatore della Rappresentanza in Turchia (Khan – Pasha Ismailov) (Link alle delibere)

06/05/2022 – GOVERNO KADYROV: Le indagini intorno al massacro di Bucha portano alla conferma della presenza di reparti leali a Ramzan Kadyrov sul luogo della strage (link).

23/04/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Akhmed Zakayev e una rappresentanza del suo governo manifestano davanti al Tribunale Internazionale dell’Aja per chiedere che la corte proceda con l’incriminazione di Vladimir Putin per i crimini commessi dalle forze federali durante la Seconda Guerra Russo – Cecena (Link).

27/02/2022 – PARLAMENTO: A seguito delle notizie secondo le quali forze cecene fedeli a Ramzan Kadyrov starebbero combattendo nelle file dell’esercito federale, il Presidium del Parlamento, guidato da Zhaloudi Saralyapov, si dissocia dalle azioni dei reparti ceceni schierati dalla parte di Mosca: “Il popolo ceceno sostiene pienamente gli ucraini nella loro giusta lotta contro gli aggressori russi. Inoltre, come nessun altro, comprendiamo chiaramente che oggi gli ucraini difendono non solo la loro indipendenza, ma anche la libertà dell’intero mondo civile.”

26/02/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito dell’invasione russa contro l’Ucraina, il Comitato per la De – Occupazione della Repubblica Cecena di Ichkeria tiene un incontro d’urgenza a Bruxelles, durante il quale viene deliberata una formale offerta di supporto militare all’Ucraina. La dichiarazione viene letta dal Presidente del Gabinetto dei Ministri, Akhmed Zakayev, durante una manifestazione pubblica a sostegno dell’Ucraina nella capitale Belga (Link alla dichiarazione)

26/02/2022 – GOVERNO IDIGOV: Alla Dudaeva, vedova del primo Presidente della ChRI, Dzhokhar Dudaev, emette un appello al popolo ceceno nel quale lo diffida a sostenere l’invasione di Putin partecipando alle azioni dell’esercito russo e compiendo così “passi sconsiderati e criminali (link al comunicato)

24/02/2022 – PARLAMENTO: All’alba dell’invasione russa dell’ucraina, sul canale Telegram TheParlamentofChRI viene pubblicato un messaggio nel quale il Parlamento della ChRI dichiara: Il Parlamento della CRI, a nome dell’intero popolo ceceno, esprime il proprio sostegno al popolo ucraino nella difesa del proprio Stato. Viene pubblicato anche un messaggio di supporto ai blogger ed agli attivisti che supportano la posizione ucraina (link al canale Telegram)

24/02/2022 – GOVERNO IDIGOV: A Seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il Presidium del Governo della Repubblica Cecena di Ichkeria condanna l’aggressione russa ed auspica ad una efficace reazione da parte dei governi occidentali, che possa portare anche alla riparazione delle precedenti occupazioni operate dal governo di Mosca a partire dall’invasione contro la Repubblica Cecena di Ichkeria del 1999 (link al comunicato)

06/02/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito delle dichiarazioni di Ramzan Kadyrov rispetto alla famiglia Yanghulbaev, ed alle minacce espresse dal Deputato kadirovita Adam Delimkhanov (il quale avrebbe minacciato di “tagliare la testa” a tutti i membri della famiglia Yanghulbaev) il Ministero della Giustizia della ChRI emette un appello alla comunità mondiale nel quale si esortano cittadini ed istituzioni ad aprire gli occhi su quanto sta accadendo in Russia, in particolare sul territorio dello Stato sovrano della CRI, occupato dalle forze armate russe, dove il popolo ceceno si trova, letteralmente, in un campo di concentramento creato da collaboratori locali, e di prendere una decisione opportuna con questa modalità (link alla dichiarazione)

24/01/2022 – GOVERNO KADYROV: In relazione all’arresto ed alla detenzione di Zarema Musaeva, ed in generale all’azione rivolta contro la famiglia Yanghulbaev, Ramzan Kadyrov interviene definendo il capo – famiglia, ex Giudice della Corte Suprema Saydi Yanghulbaev, “L’incarnazione del tradimento”. Nella nota, Kadyrov afferma anche che secondo lui Yanghulbaev “Non è riuscito a crescere figli intelligenti e, invece di condannarli per dichiarazioni estremiste ha tradito la magistratura.” Infine il Capo della Cecenia ha dichiarato di essere intenzionato ad “inseguire” gli Yanghulbaev “ovunque si nascondano” e di “assicurarli alla giustizia” se necessario distruggendoli.

24/01/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: In relazione all’arresto ed alla detenzione di Zarema Musaeva, la Procura Generale della ChRI avvia un procedimento penale contro l’attuale Capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov, ritenuto direttamente responsabile dell’arresto e della detenzione illegali della signora Musaeva. Kadyrov era stato iscritto nel registro degli indagati una prima volta il 26 Giugno 2021.

22/01/2022 – UNIONE EUROPEA: L’Ufficio Affari Esteri e Politica di Sicurezza dell’Unione Europea interviene riguardo la notizia dell’arresto (20/01/2022) e della detenzione di Zarema Muaeva, moglie dell’ex Giudice della Corte Suprema cecena, Saydi Yanghulbaev, e madre dell’avvocato Abubakar Yanghulbaev, e del Blogger di opposizione Ibrahim Yanghulbaev. Nel comunicato si legge: Sono fonte di preoccupazione le notizie credibili di continue violazioni dei diritti umani in Cecenia, l’inerzia delle autorità federali a Mosca e l’impunità dei responsabili di azioni illegali nei confronti dei difensori dei diritti umani ceceni e dei loro parenti. [….] L’Unione europea si aspetta che la Federazione russa mantenga i propri impegni internazionali e gli obblighi interni ai sensi del diritto russo sui diritti umani e le libertà fondamentali.

14/01/2022 – GOVERNO ZAKAYEV: Giro di vite nella squadra diplomatica del governo. Vengono dimissionati per assegnazione ad altra attività Mayrbek Taramov (Svezia) e Khamzat Umarov (Francia) i quali vanno ad occupare il primo l’incarico di Commissario per i Diritti Umani (appena costituito) ed il secondo l’incarico di Vice Ministro degli Esteri. I posti vacanti sono occupati da Aslan Aslanbekov (Francia) e Denis Taper (Svezia). Vengono inoltre istituiti consolati a Rennes (Francia) nei land di Westfalia e Brandeburgo. Seguono nomine nel Regno Unito, Repubblica Ceca e Polonia (link alla delibera)

27/12/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito di numerose denunce di rapimento presentate dal Generale di Brigata Aslambek Arsaev (attualmente in esilio in Turchia) del blogger Aslan Artsuev e dell’attivista per i diritti umani Abubakar Yanghulbaev, secondo i quali numerosi membri delle loro famiglie sarebbero stati sequestrati dalle forze di sicurezza cecene e sarebbero attualmente sottoposti ad arresto senza formulazione di capi d’accusa, il Procuratore Generale, Bagashev, istituisce un fascicolo di inchiesta al fine di avviare un procedimento penale contro i sequestratori. (link alla delibera)

Il Presidente della Cecenia, Akhmat Kadyrov, nega categoricamente di aver ordinato gli arresti e si dice disponibile ad indagare riguardo eventuali scomparse, ma lascia intendere che alla base dell’ondata di sequestri avvenuta nel paese ci sia un confronto tra elementi delle forze di sicurezza di Grozny ed esponenti della diaspora separatista all’estero.

26/12/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito dell’ondata di sequestri che sembra aver coinvolto numerosi familiari di alcuni dei principali esponenti della diaspora separatista in Europa, il Ministero della Stampa e dell’Informazione si appella “alla comunità mondiale” affinchè non ignori la drammatica situazione rilevata in Cecenia nella quale, secondo i dati ufficiali della Federazione Russa, si contano 5000 sparizioni negli ultimi 3 anni, molte delle quali riconducibili a motivi politici. (link)

19/12/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: In relazione al rientro in Cecenia di Rubati Mitsaeva, ex Rappresentante della ChRI in Polonia (fino al 02/03/2021) ed ex Rappresentante Speciale della ChRI, le autorità del governo presieduto da Akhmed Zakayev commentano, in una nota del Ministro dell’Informazione Mukhadinov, che la decisione di Mitsaeva di rientrare in Cecenia è di natura personale, e che tale scelta non pregiudica le attività della ChRI all’estero (link alla nota).

08/12/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Il relazione alla decisione del consiglio cittadino di Kerfez, in Turchia, di dedicare un parco alla memoria del defunto primo Presidente della Repubblica Cecena di Ichkeria, Dzhokhar Dudaev, il governo invia una delegazione in rappresentanza della ChRI alla cerimonia di inaugurazione (link alla delibera).

Dal governo di Grozny giunge la condanna all’iniziativa: il Presidente della Cecenia Kadyrov definisce Dudaev “terrorista” e minaccia “misure di ritorsione” contro la Turchia.

16/11/2021 – GOVERNO IDIGOV: Il Presidium del Governo della ChRI, presieduto da Akhyad Idigov delibera la costituzione di un “Centro di Informazione e Analisi” alle dipendenze dell’esecutivo, “Al fine di diffondere efficacemente le informazioni sulla Repubblica Cecena di Ichkeria, ed analizzare le idee politiche nel mondo”. (Link alla delibera)

04/10/2021 – DIASPORA CECENA IN EUROPA: Sostenitori della Repubblica Cecena di Ichkeria manifestano davanti ai consolati russi di Vienna, Bruxelles, Berna, Berlino, Varsavia ed Oslo contro le violazioni dello stato di diritto in Cecenia, in particolare contro la pratica, più volte denunciata, di sequestrare i parenti dei funzionari della ChRI all’estero.

27/09/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A distanza di pochi giorni dalla denuncia di “rapimento” dei parenti prossimi di Akhmed Zakayev, sul sito dell’agenzia di stampa Chechenpress appare la denuncia di un nuovo caso di rapimento, questa volta ai danni dei parenti prossimi del Vice Primo Ministro della ChRI Alim Pasha Solykhanov. Il Dipartimento di Monitoraggio della Stampa Cecena definisce quest’azione indice della “Possibile agonia del regime, che avverte la fine imminente dell’era di Putin in Russia“. (link all’articolo)

26/09/2021 – GOVERNO KADYROV: Dopo il fermo di alcuni dei parenti più prossimi di Akhmed Zakayev, revocato in poche ore dopo il controllo dei documenti e degli indirizzi di residenza, il Presidente del Parlamento insediato a Grozny, Magomed Daudov, ha invitato Zakayev a rientrare in Cecenia per combattere “una vera guerra” ed ha promesso di coinvolgere i suoi parenti per “smascherarlo” di fronte all’opinione pubblica. Già in precedenza alcuni parenti di Zaayev avevano registrato un video nel quale condannavano le attività del loro congiunto, ed è oggetto di dibattito se tale registrazione fosse stata spontanea o “diretta” dalla polizia cecena. (link all’articolo). La Procura Generale della ChRI intanto apre un fascicolo per investigare sulla “presa in ostaggio di cittadini della repubblica” in riferimento ai parenti di Zakayev fermati (link alla delibera).

19/09/2021 – GOVERNO KADYROV: Alle elezioni per il rinnovo della carica di Presidente della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov conquista il quarto mandato consecutivo, ottenendo il 99,7% dei voti. (link all’articolo)

GOVERNO IDIGOV: In relazione all’elezione di Ramzan Kadyrov, il Presidium del Governo della ChRI presieduto da Akhyad Idigov condanna le elezioni come “illegali” e chiede ai governi occidentali ed a quelli “dello spazio post- sovietico” di non riconoscere l’autorità di Kadyrov in Cecenia (link alla delibera).

15/09/2021 – GOVERNO KADYROV: a margine di un lungo incontro con gli ex funzionari della ChRI “riconciliati” con il governo, Ramzan Kadyrov minaccia di “bruciare in una fiamma blu” Akhmed Zakayev, accusandolo di essere un traditore, un rinnegato ed un vigliacco, e di essere stato considerato come tale dallo stesso defunto Presidente della ChRI Aslan Maskhadov. (link alla notizia)

14/09/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: a margine di una conferenza internazionale per il trentesimo anniversario dell’indipendenza, il presidium organizzativo emette una risoluzione nella quale invita le Nazioni Unite, l’Unione Europea e il Tribunale Internazionale a prendere provvedimenti per garantire l’indipendenza della Cecenia e l’avvio di procedimenti giudiziari contro i funzionari della Federazione Russa ritenuti responsabili di abusi e crimini di guerra. (link alla risoluzione)

11/07/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Comitato per la De – Occupazione della ChRI istituisce il Tribunale Nazionale per i Crimini di Guerra nella Repubblica Cecena di Ichkeria, con l’obiettivo di individuare e perseguire i crimini compiuti durante la seconda guerra cecena (che il governo Zakayev considera ancora non conclusa) e di supportare le attività del Tribunale Internazionale dell’Aja (link alla delibera).

25/06/2021 – SECONDA GUERRA CECENA: Un tribunale federale condanna all’ergastolo Rustam Ganiev, ex miliziano separatista agli ordini di Shamil Basayev. Ganiev avrebbe partecipato, nel Febbraio del 2000, ad un’azione nei pressi del villaggio di Ulus – Kert, durante la quale morirono 84 militari russi (Link all’articolo in russo) . L’azione, nota come “Battaglia della Quota 776” fu insieme alla “Battaglia per Komsomolskoye” l’ultimo scontro campale della guerra (Battaglia di Quota 776, russo).

23/06/2021 – GOVERNO KADYROV: si tiene a Grozny il Congresso Mondiale dei Popoli della Cecenia. Organizzato dal governo Kadyrov, è concepito come una piattaforma di consenso che includa anche gli esponenti della numerosa diaspora cecena in Europa (circa 300.000 persone). Il Ministero per la Difesa dello Stato della ChRI condanna l’evento bollandolo come “collaborazionisti” gli organizzatori ed i partecipanti al Congresso, e nega che i suoi delegati rappresentino la volontà della diaspora cecena all’estero, così come quella dei cittadini sottoposti “all’occupazione militare” (link alla delibera)

16/05/2021 – INVASIONE DEL DAGHESTAN: le forze federali arrestano nel Territorio di Stavropol Bagaudin Kuvanaev, ex membro delle milizie islamiste che parteciparono all’invasione del Daghestan nel 1999 (link all’articolo in russo).

12/05/2021 – DIASPORA CECENA IN EUROPA: Si chiude a Berlino il “Campo della Democrazia”, presidio permanente contro il governo russo di Vladimir Putin, al quale hanno partecipato anche le massime autorità della Repubblica Cecena di Ichkeria. Tra gli interventi i più significativi sono stati quelli del Presidente del Gabinetto dei Ministri, Akhmed Zakayev, e del Ministro degli Esteri, Aminat Sayeva. Entrambi hanno ribadito la legittimità della ChRI a partire dalla firma del Trattato di Mosca del 12 Maggio 1997, tra l’allora presidente russo Boris Eltsin ed il neoeletto presidente ceceno Aslan Maskhadov (link all’articolo in russo).

06/04/2021 – DIASPORA CECENA IN EUROPA: in relazione al reimpatrio forzato di alcuni ceceni in Europa, gli esponenti della diaspora cecena all’estero si raccolgono davanti al Palazzo del Governo di Bruxelles, manifestando contro il reimpatrio di Islam Albakov. I manifestanti dichiarano Albakov innocente riguardo qualsiasi accusa, e temono che una volta riportato in Cecenia trentasettenne ceceno possa subire violenze e torture, o addirittura essere ucciso. (link e video)

31/03/2021 – GOVERNO IDIGOV: il Presidium del Governo della Repubblica Cecena di Ichkeria, nella persona del suo Presidente, Akhyad Idigov, emette un “”Ai parlamenti degli Stati membri delle Nazioni Unite, alle organizzazioni parlamentari internazionali, ai media globali (mondiali) e alle organizzazioni della comunità dei diritti umani del mondo  sulla necessità di superare il blocco dell’informazione rispetto al territorio occupato della Repubblica cecena – Ichkeria da parte delle autorità della Federazione Russa – Russia “. In esso il Presidium si lamenta della scarsa copertura mediatica riguardo lo stto di occupazione nel quale versa la ChRI. “Riteniamo che per stabilire e mantenere la stabilità nel mondo, sia necessario agire in conformità con lo spirito e la lettera del diritto internazionale democratico moderno e dei suoi principi. I media mondiali dovrebbero rispondere adeguatamente ai problemi di tutti i paesi e di tutti i popoli, senza eccezioni. Sulla base di quanto precede, il Presidium del governo della Repubblica cecena – Ichkeria chiede la necessaria attenzione nel mondo per coprire la questione dell’occupazione illegale del territorio della Repubblica cecena – Ichkeria da parte delle autorità della Federazione Russa – Russia .” (link all’appello)

25/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: “Al fine di migliorare la struttura e gli organi esecutivi della Repubblica cecena di Ichkeria, per un’interazione completa e voluminosa di tutte le tendenze religiose e varie confessioni” il governo Zakayev decreta la trasformazione del Comitato per gli Affari Religiosi e la Sharia in “Comitato di Stato per la Religione”. Per la prima volta del 1997 la parola “Sharia” scompare dalle istituzioni pubbliche della ChRI. (link)

25/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: in attuazione di una precedente delibera sulla costituzione di una commissione per il riordino dei premi di stato, il governo Zakayev pubblica il regolamento della commissione d hoc e la lista dei suoi componenti (link)

25/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: il Gabinetto del Consiglio dei Ministri assegna l’Ordine della Coscienza al presidente dell’Assemblea Nazionale dei Ceceni in Europa, AKhmed Dokudaev (link).

25/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: il Gabinetto del Consiglio dei Ministri istituisce il Tribunale per i Crimini di Guerra della ChRI, assegnandone la presidenza al giurista Ikhvan Gerikhanov (link).

12/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: a seguito del rapimento di tre donne cecene, rispettivamente sorella e figlie del Comandante di Campo Isrudin Dukhaev, il Proguratore Generale del governo avvia un’indagine per sequestro di persona nei confronti delle autorità cecene del governo Kadyrov (link alla delibera)

10/03/2021 – FEDERAZIONE RUSSA: Il Dipartimento Investigativo federale di Achkhoy – Martan avvia un procedimento penale contro uAkhmed Zakayev, in riferimento all’elogio pubblico da questi pubblicato in favore dei militanti al seguito del comandante di campo Aslan Byutukayev, caduti nel Gennaio scorso (link all’articolo in russo).

09/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Gabinetto dei Ministri sostituisce i vertici del Comitato di Stato per la Religione e la Sharia. Al posto di Ziyavdi Beloev viene nominato al posto di Arbi Magomadov (link alla delibera).

08/03/2021 – BART – MARSHO: Il movimento secessionista, recentemente accusato dal Procuratore Generale del governo Zakayev di esercitare attività antistatale, chiede pubblicamente le scuse del “governo virtuale di Zakayev” entro tre giorni, minacciando in caso contrario di “agire in difesa del nostro onore e della nostra dignità” (link alla dichiarazione).

04/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Il Procuratore Generale del governo, Bagashev, decreta di “Avviare un procedimento penale sulla attività antistatale contro le legittime autorità della Repubblica cecena di Ichkeria” i fondatori e la direzione del movimento irredentista Bart – Marsho . l’Accusa è quella di essere fiancheggiatori del governo al potere in Cecenia, guidato da Ramzan Kadyrov, e di essere al soldo dei servizi segreti federali (link alla risouzione).

02/03/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Il governo in esilio pubblica una serie di decreti nei quali vengono sostituiti alcuni rappresentanti all’estero (Polonia, Turchia) e nominati di nuovi (Svizzera) oltre al licenziamento del Direttore del Dipartimento Visti e Permessi e alla nomina del Viceministro degli Esteri (link ai decreti).

21/02/2021 – KULTURVEREIN ICHKERIA: l’associazione Kulturverein Ichkeria, espressione della diaspora cecena i Austria e allineata su posizioni separatiste, tiene una manifestazione a Vienna per protestare contro le espulsioni di cittadini di origine cecena organizzate dal governo austriaco. Kulturverein Ichkeria teme che i ceceni reimpatriati possano cadere vittime delle forze di sicurezza del governo Kadyrov, e in ogni caso manifestano la loro contrarietà all’espulsione, considerato che molti dei giovani destinatari del provvedimento non conoscono il russo e vivono da sempre in Austria (link alla notizia).

18/02/2021 – SECONDA GUERRA CECENA: il Servizio di Sicurezza Federale arresta tre componenti dei reparti armati separatisti che il 20 Marzo 2000 tesero un’imboscata ad un reparto di polizia antisommossa nei pressi di Jani – Vedeno, uccidendo 43 poliziotti e ferendone 102.

03/02/2021 – INVASIONE DEL DAGHESTAN: Il Servizio di Sicurezza Federale arresta Surtlanbek Adzhiniazhov e Ruslanbek Arslanov, miliziani al seguito di Basayev durante l’Invasione del Daghestan dell’Agosto 1999.

06/02/2021 – BART – MARSHO: Il partito secessionista Bart Marsho, favorevole ad una riconciliazione tra i tre principali gruppi di potere nel governo della ChRI in esilio, contesta le manovre del “Governo Zakayev” bollandole come “illegali” e “paradossali”, ed auspica alla costituzione di una tavola rotonda permanente nella quale ricostituire l’unità del movimento separatista (Link al memorandum)

02/02/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Nuove nomine nel Comitato per la De – Occupazione della Repubblica Cecena di Ichkeria: Yakub Saduev ed Akhmed Bagaev (link alle nomine).

01/02/2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito della costituzione del Comitato di Stato per la De – Occupazione della ChRI, il Presidente del Comitato Akhmed Zakayev nomina i primi membri della nuova struttura, la quale viene presentata come la prosecuzione del “GKO”, il Comitato per la Difesa dello Stato attivo sia nella Prima che nella Seconda Guerra Cecena. (Link alle nomine)

29 Gennaio 2021 – GOVERNO ZAKAYEV: Con le risoluzioni numero 003/004/005/006 il Gabinetto dei Ministri delibera la nomina di Ali Khalidov a Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate e di Abdurrakhman Nasrudinov alla carica di Vicepresidente del Comitato di Stato per la Religione e la Sharia, il licenziamento di Ibragim Nikarho dal vertice del Dipartimento Politiche Giovanili e la nomina al suo posto dell’ex Rappresentante della ChRI in Belgio, Ibragim Ibragimov (link alle delibere). Desta impressione la decisione di nominare un “Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate” data la situazione nella quale versa il governo in esilio, nonché i ripetuti appelli ad una soluzione politica della “questione cecena” lanciati da Zakayev.

24 Gennaio 2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A margine di un incontro tra i principali esponenti del governo in esilio svoltosi in Svezia tra il 18 ed il 20 Dicembre 2020 il governo Zakayev emette un memorandum nel quale rivendica la continuità nella lotta per la “de – occupazione” della Cecenia, attribuendo al “Comitato di Stato per la De – Occupazione della Cecenia (GKD)” continuità giuridica con il dissolto “Comitato per la Difesa dello Stato (GKO)” divenuto a sua volta nel 2002 “GKO – Majilis Ul Shura” (Link al testo completo del memorandum).

21 Gennaio 2021 – GOVERNO KADYROV: A seguito delle dichiarazioni di Zakayev a sostegno del defunto Aslan Byutukayev, il Presidente della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov, si appella alle Nazioni Unite affinché facciano pressioni sulla Gran Bretagna per la sospensione dello status di rifugiato politico di Akhmed Zakayev, ed il suo rimpatrio in Cecenia (Link all’articolo in russo). In un video pubblicato sul suo account instagram, Kadyrov minaccia indirettamente Zakayev di sequestrarlo o ucciderlo, sparandogli in fronte, e assumendosi la responsabilità di avviare una faida di sangue.

20 – 21 Gennaio 2021 – GOVERNO ZAKAYEV: A seguito dell’eliminazione di una banda di miliziani al seguito del comandante di campo Aslan Byutukayev (anch’egli deceduto) Akhmed Zakayev emette un comunicato nel quale piange la perdita dei combattenti, dichiarando “I loro nomi occuperanno un posto degno nella storia del popolo ceceno e saranno in fila nella galassia degli eroi del periodo moderno” (Link all’articolo in russo). Il Procuratore in esilio Imran Bagashayev emette una risoluzione nella quale decreta di “Avviare un procedimento penale” in relazione alla morte di Byutukayev e dei suoi seguaci, considerati come “cittadini” assassinati da “dipendenti delle strutture del potere di occupazione” (Link al testo della Risoluzione). Byutukayev era salito ai vertici dell’allora Emirato Islamico del Caucaso Settentrionale nel 2010, per poi affiliarsi allo Stato Islamico nel 2015.

30 Novembre 2020 – Vengono arrestati Aslanbek e Salambek Idalov, due volontari componenti dell’unità che il 04/11/1999 attaccarono le forze federali a Chevrennalya. (Link all’articolo in russo)

21 Ottobre 2020 – Unità dell’FSB arrestano due componenti della Brigata Islamica per il Mantenimento della Pace, forza armata agli ordini del defunto Shamil Basayev durante l’Invasione del Daghestan del 1999. Il loro arresto si aggiunge agli oltre 80 effettuati dai servizi si sicurezza federali tra il 1999 ed il 2020 (Link all’articolo in Russo)

11 Ottobre 2020 – Quattro militanti dell’Emirato Islamico vengono intercettati dalle forze di sicurezza cecene nel quartiere Oktiabrsky di Grozny. Ne segue uno scontro a fuoco a seguito del quale i quattro militanti rimangono uccisi, oltre a 3 funzionari della polizia cecena. (Link all’articolo in Russo)

11 Settembre 2020 – Il Presidente del Gabinetto dei Ministri della ChRI Akhmed Zakayev denuncia l’arresto di alcuni suoi familiari a seguito di un video pubblicato sul canale Telegram 1ADAT. Zakayev era intervenuto a difesa di un giovane attivista ripreso in un video nel quale egli veniva umiliato. (Link all’articolo.) Successivamente Zakayev ha annunciato l’avvenuto rilascio dei suoi familiari. (Reportage della vicenda su “Nodo Caucasico”)

18 Agosto 2020 – Il Figlio del defunto Presidente Aslan Maskhadov, Anzor, denuncia pubblicamente pressioni da parte delle autorità cecene nei confronti dei suoi familiari residenti nel Paese. Secondo quanto dichiarato da Anzor Maskhadov tali pressioni sarebbero volte a “ridurlo al silenzio“. (Link all’articolo). (Reportage della vicenda su “Nodo Caucasico”)